FESTA DI SAN GABRIELE DELL’ADDOLORATA – 27 FEBBRAIO 2015

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Isola del Gran Sasso. Festa di San Gabriele dell’Addolorata. Il santo del sorriso e della gioia cristiana, Esempio per i religiosi e per la gioventù. 

di Antonio Rungi 

Nell’anno dedicato da Papa Francesco alla vita consacrata, la festa in onore di San Gabriele dell’Addolorata, ad Isola del Gran Sasso (Teramo, dove il 27 febbraio del 1862, l’allora giovane studente passionista chiudeva i suoi occhi alla vita terra per aprirli nell’eternità, assume un significato speciale, sia per i passionisti di tutto il mondo che per i religiosi di ogni ordine e congregazione che, in questo anno, sono chiamati ad essere testimoni della gioia.

San Gabriele è l’esempio mirabile di come coniugare la vita consacrata con la gioia che viene dall’incontro con Cristo. La sua spiritualità è incentrata soprattutto nell’amore a Gesù Eucaristia, al Crocifisso e dalla Vergine Addolorata e alla letizia francescana. Non a caso, nativo di Assisi, al battesimo fu chiamato dai suoi benestanti genitori, Francesco, replicando il nome del più noto e stimato santo, Francesco d’Assisi. Lui, Francesco Possenti, apprese dal Povero d’Assisi, il senso gioioso e lieto della vita. E così visse per tutti i 24 anni che il Signore gli concesse nel cammino terreno, per poi portalo con sé nella gloria celeste, venerato oggi in tutto il mondo, come Il santo dei giovani, il santo dei miracoli, il santo del sorriso. Con questi tre appellativi è conosciuto San Gabriele dell’Addolorata in Abruzzo, di cui è il patrono principale, in Italia, ove è compatrono della gioventù, tra gli studenti che in lui trovano il loro protettore per eccellenza, soprattutto per quanti s accingono a sostenere gli esami di stato conclusivi dei corsi di studio; nel mondo ove la sua devozione si è diffusa attraverso l’opera missionaria dei suoi confratelli religiosi, i passionisti, fondati, nel XVIII secolo, dal grande mistico di Gesù Crocifisso, San Paolo della Croce.

Per San Gabriele dell’Addolorata, la scelta della vita religiosa  fu radicale fin dall’inizio. Aveva trovato finalmente la sua felicità. Scriveva ai familiari: “La mia vita è una continua gioia. Non cambierei un quarto d’ora di questa vita“. La sua fu una vita semplice, senza grandi gesta, contrassegnata dall’eroicità del quotidiano, che viveva da innamorato del Crocifisso e della Madonna. San Gabriele è il santo dei miracoli, invocato in ogni parte del mondo come potente intercessore presso Dio. Sulla sua tomba continuano ad accadere numerosi prodigi e sono tanti coloro che raccontano grazie e guarigioni da lui ottenute. Si contano a migliaia gli ex voto portati dai devoti al santuario in segno di riconoscenza. E ciò sia nel vecchio santuario che nel nuovo santuario consacrato recentemente e messo a disposizione degli oltre 2 milioni di fedeli che ogni anno, da tutte le parti del mondo raggiungono Isola del Gran Sasso e si fermano in preghiera davanti alle sacre spoglie di San Gabriele, conservate nella cripta del nuovo tempio dedicato a lui.

Per oggi, 27 febbraio 2015, come tutti gli anni sono attesi al Santuario migliaia di fedeli e devoti che onoreranno il santo della gioia e del sorriso. San Gabriele seppe vivere sempre con gioia ed entusiasmo la sua esistenza. Né le varie sofferenze della sua vita, né la morte in giovane età riuscirono a spegnere il suo sorriso.

Per la mattina di oggi, alle 6,30 nel santuario si ricorderà il transito di san Gabriele alla gloria del cielo. Diverse le celebrazioni eucaristiche in programma per questa giornata di festa, locale, regionale e in altre regioni e luoghi ove san Gabriele dell’Addolorata è stato eletto a protettore.

Questi gli appuntamenti canonici previsti per oggi e per i prossimi giorni e mesi nell’anno della vita consacrata: 27 Febbraio: festa liturgica di San Gabriele dell’Addolorata. Ore 6:30 celebrazione del transito. Seconda settimana di marzo: migliaia di studenti delle scuole superiori celebrano i “cento giorni” dagli esami. Secondo sabato di Luglio: festa del pellegrino. Ultima settimana di Agosto: migliaia di giovani di tutta Italia partecipano alla Tendopoli – Festa dei Giovani. Ultima Domenica di Agosto: festa popolare di San Gabriele. Secondo Sabato di Settembre: pellegrinaggio dell’Unitalsi abruzzese. Seconda Domenica di Ottobre: raduno delle Confraternite.

San Gabriele è conosciuto nel mondo come Francesco Possenti, figlio di un professionista di rispettata famiglia. Francesco crebbe, vivendo la vita di un tipico adolescente, amava la danza , la caccia, e le ragazze, ma sentiva che nella sua vita mancava ancora qualcosa. Si rivolse a Gesù e alla sua Madre Addolorata e sentì interiormente la chiamata alla vita religiosa Passionista. Come Passionista crebbe di giorno in giorno nell’amore di Nostro Signore e di Maria, da lui venerata sotto il titolo dell’Addolorata, bruciando le tappe della santità e raggiugendo in poco tempo la perfezione della virtù cristiana. Morì di tubercolosi alla giovane età di 24 anni, il 27 febbraio 1862. San Gabriele che così rapidamente da una vita mondana conformò indissolubilmente la sua vita alla Passione di Nostro Signore,  mostra a tutti i cristiani che chiunque, con un pizzico di coraggio, può aspirare alle più alte vette della santità.

Nato: 1° marzo 1838 ad Assisi, emetteva la professione religiosa il 22 settembre 1857 a Morrovalle. Trasferito ad isola del Gran sasso, ove si preparava, nella preghiera e negli studi al sacerdozio, moriva il 27 febbraio 1862. Fu dichiarato venerabile il 14 maggio 1905, beatificato il 31 maggio 1908 e  canonizzato il 13 maggio 1920.

FESTA DI SAN GABRIELE DELL’ADDOLORATA – 27 FEBBRAIO 2015ultima modifica: 2015-02-26T01:46:22+01:00da pace2005
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