Padre Antonio Rungi ha sviluppato 10 meditazioni, di cui sette sui sette dolori della beata Vergine Maria, venerata con il titolo della Desolata e dell’Addolorata. Ripercorrendo la via dolorosa della Madre, il predicatore, si è soffermato sulle varie riflessioni e meditazioni offerte ai fedeli e suore presenti in chiesa diversi spunti di come prepararsi e vivere degnamente la Pasqua sia come consacrati e sia come fedeli laici. La struttura della via Matris è stata impostata sul magistero di Papa Benedetto XVI sulla devozione alla Madonna e sui testi biblici che richiamano i vari dolori della Vergine Santissima. Inserite nel libretto anche specifiche preghiere per le varie necessità delle comunità religiose, dei fedeli e dei giovani in particolare.
La Chiesa spoglia e preparata a lutto con la statua della Madonna Desolata predisposta davanti al presbiterio era già di per se un forte richiamo alla preghiera, al raccoglimento, alla penitenza, al pentimento e al rinnovamento.
Tre i lettori, due laici ed una suora, che hanno letto rispettivamente i testi del vangelo, le riflessioni di Papa Benedetto XVI e le preghiere dei fedeli per ogni stazione della via Matris.
Alle ore 19,45 la conclusione del rito con la benedizione solenne impartita da padre Rungi a tutti i presenti, dopo la preghiera alla Madonna Addolorata, davanti alla bellissima statua della Vergine Santa e dopo aver rivolto gli auguri di buona Pasqua ai presenti e agli assenti, ai vicini e ai lontani.