Una Pasqua speciale!

ris3.jpgE’ una Pasqua speciale quella che sta volgendo al termine, perché il Signore ci ha fatto dono di vedere accostarsi a lui tantissime persone lontane dalla fede e dala frequenza ai sacramenti. Le nostre chiese ieri notte nella veglia ed oggi per tutta la giornata sono state piene di fedeli di ogni età, dai più piccoli e ai più grandi ed anziani. Nelle messe celebrate da me, finora, dalle 8.00 del mattino fino alle 12,30 una media di trecento fedeli per una celebrazione. Messe seguite con devozione e raccoglimento, perché si sà la Pasqua ha il suo fascino, forse di più dello stesso Natale. C’è una riscoperta liturgica e religiosa della Pasqua, anche perché il triduo prepara questa solennità in modo immediato alla celebrazione vera e proprio. Basta pensare alla partecipazione copiosa alla messa in Coena Domini del giovedì santo, alla solenne liturgia dell’adorazione della croce del Venerdi santo con la processione di Gesù Morto o dei misteri che convoca migliaia di fedeli ovunque e poi la veglia santa della Pasqua vera e proprio con in vari simboli, segni e riti: il fuoco, il cero pasquale, la candelina, le promesse mattesimale, l’acqua benedetta e altri segni tipicamente pasquali inseriti nella liturgia della notte e della giornata di festa.
 
Cosa dire? Il Signore è davvero grande quando manifesta il suo amore attraverso semplici espressioni dei fedeli che escono dalla messa di Pasqua ringraziando Dio, perchè non si vedevono e sentivono, da anni, cose belle come quelle ascoltate durante la celebrazione. O come qualcun altro: saremmo stati ad ascoltare la parola di Dio, l’omelia, la riflessione all’infinito per quella parola ha toccato il nostro cuore, è stata detta per il cuore di chi la diceva era ugualmente toccato dalla grazia di Dio e dallo Spirito Santo.
 
Pasqua è anche questa, saper dire grazie al Signore per tutti i doni spirituali che ha elargito abbondamentemente nel cuore di tanti suoi figli e figli in cerca di Lui e che in questa Pasqua l’hanno trovato nella confessione, nella Parola di Dio, nella partecipazione ai sacramenti, nella riflessione dei sacerdoti e soprattutto l’hanno ritrovato facendo pace con se stessi, con gli altri e con il mondo intero.
 
La vita nuova della Pasqua 2012 inizia dalle 00,1 del 9 aprile 2012 con la Pasquetta, che non significa sciupare i doni spirituali ricevuti da Dio in questi giorni, ma incominciare a vivere seriamente i frutti della Pasqua a partire dalla quella fede, spesso labile ed incerta, dubbiosa e farraginosa che non porta ad incontrare il Signore, ma solo se stessi e i propri dubbi interiori.

Buona Pasqua e grazie a quanti hanno reso bellissime le celebrazioni della Pasqua nelle nostre parrocchie, case religiose, istituti, conventi, monasteri, oratori, cenacoli di preghiera. Passata la Pasqua si inizia a fare sul serioc, perché Cristo va preso seriamente e le promesse fatte a Lui non possono limitarsi a 24 ore, ma devono mantenersi per tutta la vita. Egli ci attende dove è andato per primo nella totalità della sua persona, quel Paradiso al quale aspiriamo profondamente e ci auguriamo raggiungerlo vivendo le tante pasquel che il Signore ci ha donato e ci donerà con la gioia, il sorriso, la speranza, l’amore, la felicità vera che non ha tramonto.

Una Pasqua speciale!ultima modifica: 2012-04-08T17:54:15+02:00da pace2005
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