Cosa dire? Il Signore è davvero grande quando manifesta il suo amore attraverso semplici espressioni dei fedeli che escono dalla messa di Pasqua ringraziando Dio, perchè non si vedevono e sentivono, da anni, cose belle come quelle ascoltate durante la celebrazione. O come qualcun altro: saremmo stati ad ascoltare la parola di Dio, l’omelia, la riflessione all’infinito per quella parola ha toccato il nostro cuore, è stata detta per il cuore di chi la diceva era ugualmente toccato dalla grazia di Dio e dallo Spirito Santo.
Pasqua è anche questa, saper dire grazie al Signore per tutti i doni spirituali che ha elargito abbondamentemente nel cuore di tanti suoi figli e figli in cerca di Lui e che in questa Pasqua l’hanno trovato nella confessione, nella Parola di Dio, nella partecipazione ai sacramenti, nella riflessione dei sacerdoti e soprattutto l’hanno ritrovato facendo pace con se stessi, con gli altri e con il mondo intero.
La vita nuova della Pasqua 2012 inizia dalle 00,1 del 9 aprile 2012 con la Pasquetta, che non significa sciupare i doni spirituali ricevuti da Dio in questi giorni, ma incominciare a vivere seriamente i frutti della Pasqua a partire dalla quella fede, spesso labile ed incerta, dubbiosa e farraginosa che non porta ad incontrare il Signore, ma solo se stessi e i propri dubbi interiori.
Buona Pasqua e grazie a quanti hanno reso bellissime le celebrazioni della Pasqua nelle nostre parrocchie, case religiose, istituti, conventi, monasteri, oratori, cenacoli di preghiera. Passata la Pasqua si inizia a fare sul serioc, perché Cristo va preso seriamente e le promesse fatte a Lui non possono limitarsi a 24 ore, ma devono mantenersi per tutta la vita. Egli ci attende dove è andato per primo nella totalità della sua persona, quel Paradiso al quale aspiriamo profondamente e ci auguriamo raggiungerlo vivendo le tante pasquel che il Signore ci ha donato e ci donerà con la gioia, il sorriso, la speranza, l’amore, la felicità vera che non ha tramonto.