L’importante e qualificata assise di tutti i passionisti del mondo si svolgerà presso la casa generalizia dei Santi Giovanni e Paolo, al Celio, in Roma ed avrà come tema portante la ristruturazione della Congregazione della Passione. Vi partecipano 84 religiosi tra quelli di diritto e quelli eletti come delegati in rappresentanza del circa 2100 passionisti presenti in 60 nazioni nel mondo, in circa 400 comunità e in tutti i cinque continenti. Sarà presieduto dal superiore generale uscente, padre Ottaviano D’Egidio, che ha guidato la Congregazione negli ultimi 12 anni, dal 2000 al 2012, avviando e completando la ristrutturazione dei Passionisti. A Roma, infatti, arriveranno i Passionisti da tutto il mondo per questo evento storico, che cambierà il volto della Congregazione dei Passionisti. Il capitolo generale è un atto giuridico fondamentale per rinnovare strutture e guardare al futuro dei passionisti in Italia e nel mondo. Le Costituzioni dei Passionisti, al riguardo, affermano: “La suprema autorità della Congregazione compete al Capitolo generale…” Esso si raduna per compiere funzioni legislative ed elettive e per promuovere la fedeltà della Congregazione sia al suo progetto comunitario sia al servizio della Chiesa. Sono pertanto suoi compiti primari: discernere le manifestazioni dello Spirito nei segni dei tempi per essere forte dinamismo nel costante rinnovamento e aggiornamento; promuovere l’autentica indole della Congregazione, perché risulti evidente dovunque siano i nostri religiosi; verificare lo stato della Congregazione e chiarire gli obiettivi comuni riguardanti la nostra vita comunitaria e la nostra attività apostolica; promuovere la solidarietà e mantenere l’unità, senza per questo esigere l’uniformità; valutare l’operato del governo generale, l’attuazione dei programmi del precedente capitolo generale e del sinodo generale senza però esercitare il potere amministrativo, che dipende dal superiore generale e suoi collaboratori; eleggere il superiore generale e il suo consiglio”. In sostanza ha una duplice finalità: quella di programmare e quella di eleggere i nuovi responsabili della Congregazione che dovranno attuare nel sessennio quanto deciso. I Passionisti, come altri istituti di vita consacrata, nei Paesi occidentali stanno attraversano una profonda crisi di vocazioni. Da qui la necessità di ridimensionare presenze, attività e chiudere conventi per salvaguardare una migliore qualità della vita, lasciando molte volte in difficoltà le chiese locali, le popolazioni, che hanno grande stima dei religiosi, figli spirituali di San Paolo della Croce. Dall’altro lato è in atto una crescente espansione e diffusione della Congregazione della Passione nei Paesi africani, asiatici e sudamericani. Il nuovo volto dei passionisti lo si incontra in queste giovani chiese e presenze passioniste all’estero. Tutto questo deve essere attentamente valutato e giudicato, proprio nell’ambito del Capitolo generale.
ROMA. DOMANI INIZIA IL 46° CAPITOLO GENERALE DEI PASSIONISTI
ROMA. DOMANI INIZIA IL 46° CAPITOLO GENERALE DEI PASSIONISTIultima modifica: 2012-09-08T09:22:19+02:00da
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