BRASILE. E’ MORTO PADRE MARIO PETRILLO, PASSIONISTA ORIGINARIO DI ITRI

padre Mario Petrillo

ITRI. GRAVE LUTTO TRA I PASSIONISTI. E’ MORTO IN BRASILE PADRE MARIO PETRILLO.

di Antonio Rungi

“Abbiamo appreso con profonda tristezza la notizia della morte di padre Mario Petrillo, missionario passionista, che ha svolto il suo ministero prima in Italia, poi in Brasile e Canadà e infine nuovamente Brasile, dove ha trascorso la maggior parte della sua vita sacerdotale, apostolica e missionaria”, è quanto scrive padre Antonio Rungi, delegato arcivescovile per la vita consacrata della Diocesi di Gaeta, diocesi di origine del religioso, ed ex-superiore provinciale dei passionisti della ex-provincia del Basso Lazio e Campania, intitolata alla Madonna Addolorata. “Nella festa di san Gabriele ci è giunta la notizia di questa dipartita di padre Mario Petrillo –ha detto padre Rungi  nelle messe celebrate al convento di Itri, ieri, domenica 28 febbraio 2021- che qui a Itri è un sacerdote noto, per la vasta parentela che vive in città, ma soprattutto per la sua occasionale presenza qui nel nostro convento, nelle rare volte che è venuto in Italia, l’ultima della quale nel 2018 e precedentemente nel 2012, quando celebrò i suoi 50 anni di vita sacerdotale sia nella Chiesa dell’Annunziata che al Santuario della Civita, di cui è particolarmente devoto e portava il nome in religione”.

Di padre Mario Petrillo, presentiamo il breve profilo biografico, scritto dal superiore provinciale attuale della Provincia dell’Esaltazione della Croce, costituitasi in Brasile recentemente, in seguito all’aggregazione di vari vicariati, e che è guidata da padre Giovanni Cipriani, originario di Ceccano (Fr).

Padre Mario della Madonna della Civita, al secolo Ornelio Petrillo, era nato ad Itri il 13 maggio 1936. Figlio di Antonio e Filomena Dragonetti, da piccolo frequentò il Convento dei Passionisti, aperto nel 1943. A contatto con i religiosi nacque il lui la vocazione di diventare passionista. Il 27 ottobre 1949 entrò nella scuola apostolica di Calvi Risorta (Ce) che allora era il seminario minore della Provincia religiosa dell’Addolorata. Aveva appena 13 anni quando iniziò ufficialmente il cammino nella Congregazione dei Passionisti, innamorato come era di Gesù Crocifisso e di San Paolo della Croce. Il 12 settembre 1953 fece il suo ingresso nel Noviziato di Falvaterra (Fr) ed emise la prima  professione religiosa, dei voti temporanei, il 29 settembre 1954. Nello stesso anno fu trasferito, come tutti i neo professi, allo Studentato Filosofico-Teologico di Ceccano (Fr), per seguire gli studi del liceo classico, interno, la Filosofia. Continuò gli studi, come tutti i passionisti della Provincia dell’Addolorata, a Napoli, nel Ritiro di santa Maria ai Monti e frequentando gli studi teologici nel Seminario Arcivescovile. A Napoli venne ordinato sacerdote il 25 febbraio 1962. Dopo l’ordinazione fu inviato al Seminario minore di Calvi Risorta per insegnare Francese ai ragazzi delle scuole medie, incamminati verso il sacerdozio tra i passionisti. Animato da spirito missionario, come il suo conterraneo e compaesano, padre Modesto Meschino, missionario anche lui in Brasile (poi morto a Mondragone nel 1979), padre Mario chiese ed ottenne dal provinciale del tempo, padre Sebastiano Cerrone, il permesso di andare missionario in Brasile, dove la provincia napoletana aveva aperto una missione nel 1953, costituendo un Vicariato, intitolato alla Madonna della Vittoria. Qui era missionario anche un altro itrano, padre Daniele Del Bove. Padre Mario Petrillo giunse in Brasile il 13 novembre 1965. All’inizio del 1966, il Vicariato decise di aprire il seminario per accogliere i giovani intenzionati a diventare passionisti in terra brasiliana. Erano altri tempi e ben 24 di loro iniziarono il cammino a Jardim America, nello Stato dello Spirito Santo, e padre Mario fu inviato lì per seguire i giovani come direttore dello studentato e direttore spirituale degli stessi.

Questo compito lo svolse fino al 1967. Dopo di ciò fu trasferito nella comunità di San Silvano.

Nel settembre 1995, padre Mario ottenne il permesso di fare un’esperienza missionaria in Canada, dove dimoravano molti itrani e alcuni parenti.

Nel frattempo iniziarono i problemi di salute che lo portarono ad affrontare una delicata operazione al cervello.

Dopo la morte di molti suoi paesani, il 16 gennaio del 2003, ritornò in Brasile continuando il suo lavoro nella comunità di Jardim America. “Qui –ricorda padre Rungi, allora superiore provinciale – ebbi modo di poterlo incontrare nella visita canonica che svolsi nel Vicariato, qualche mese dopo la mia elezione a superiore provinciale dell’Addolorata, dalla quale dipendeva il Vicariato brasiliano”. Successivamente, padre Mario lavorò a San Silvano e a Belo Horizonte, nella comunità di formazione a Milionarios, dove ha vissuto fino alla morte. La comunità teologica di Milionários, infatti, porta il nome di San Gabriele dell’Addolorata e padre Mario Petrillo è volato in cielo proprio nel giorno della festa di questo grande santo della famiglia passionista.

Era suo desiderio di morire nella casa di San Gabriele ed è stato accontentato. Aveva avuto alcuni problemi di salute ultimamente, aggravatisi una volta giunto in ospedale in seguito alla contrazione del covid-19.

Padre Mario aveva compiuto da poco 85 anni ed è morto con tutti i conforti sacramentali.

Di lui ha detto il vescovo passionista, Tommaso Cascianelli: “Padre Mario è passato in mezzo a noi con la caratteristica del servizio e di amore alla Chiesa e alla Congregazione, molte volte svolto nel silenzio. Persona sobria, che ha vissuto nella povertà, nella modestia e allergica alla perdita di tempo e alle chiacchiere. Una cosa è da ricordare sempre di padre Mario –scrive monsignor Cascianelli – è che la vita è un pellegrinaggio, un passaggio. Egli che è nato nel giorno di Nostra Signora di Fatima il 13 maggio 1936 è volato in cielo nel giorno di San Gabriele dell’Addolorata il 27 febbraio 2021. Possa dal cielo ottenere ai passionisti innumerevoli grazie e benedizioni”.

I funerali di padre Mario Petrillo si sono svolti, domenica 28 febbraio 2021, in forma riservata, in Brasile e le sue spoglie mortali riposano nel paese che lo ha colto e nel quale ha vissuto, prevalentemente, la sua vita da passionista, da sacerdote e da missionario.

BRASILE. E’ MORTO PADRE MARIO PETRILLO, PASSIONISTA ORIGINARIO DI ITRIultima modifica: 2021-03-01T12:48:49+01:00da pace2005
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