Itri (Lt). Cinquant’anni di sacerdozio di padre Mario Petrillo, missionario in Brasile

petrillo.jpgpetrillo-messa.JPGItri (Lt). A.R. – Domani, domenica 13 maggio 2012, nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore in Itri (Lt), alle ore 11,30, in coincidenza del suo 76° compleanno, padre Mario Petrillo, sacerdote e missionario passionista ricorda il suo 50 anniversario della sua ordinazione sacerdotale, avvenuta a Napoli il 25 febbraio 1962.
Padre Mario della Madonna della Civita, in religione, al battesimo Ornelio Petrillo, fu Antonio e Filomena Dragonetti, è nato ad Itri il 13 maggio 1936. Da piccolo frequentando il convento dei passionisti di Itri decise giovanissimo di entrare nella Congregazione della Passione di Gesù, fondata da San Paolo della Croce, nel secolo XVIII, professando i consigli evangelici, dopo l’anno di noviziato, a Falvaterra (Fr), il 29 ottobre del 1954. Dopo gli studi liceali e filosofici a Paliano e successivamente a Napoli, fu ordinato sacerdote nel capoluogo partenopeo.
Impegnato inizialmente nel campo della formazione, sentì ben presto la vocazione di andare missionario all’estero, spinto da questa esigenza anche dalla presenza di tanti connazionali in varie parti del mondo. Iniziò in Canada e successivamente proseguì il suo ministero in Brasile, nel Vicariato di Nostra Signore della Vittoria, che i Passionisti di Napoli avevano avviato, nel 1953, subito dopo la seconda guerra mondiale, come esperienza missionaria, in Terra brasiliana.  Non fu tra i primi missionari, ma entrò a far parte del gruppo successivamente. Qui praticamente ha vissuto buona parte del suo ministero sacerdotale, ricoprendo vari uffici, tra cui quello di parroco, superiore, segretario del vicariato e formatore. Vicino alle sofferenze dei piccoli e dei grandi del popolo brasiliano, sempre attento alle necessità degli ultimi e dei poveri con i quali si è incrociato quotidianamente nel suo ministero in terra brasiliana. Attualmente vive nella comunità passionista di Belo Horizonte di cui è il primo responsabile. Ed è stato proprio a Belo Horizonte, nella Parrocchia Santuario di San Paolo della Croce, che il 26 febbraio 2012 ha ricordato solennemente l’anniversario dei suoi 50 anni di vita sacerdotale alla presenza del Cardinale Dom Serafim Fernandes de Araùjo, arcivescovo emerito di Belo Horizonte, nello Stato brasiliano del Minas Gerais.
Padre Mario Petrillo, oggi in Italia, per un breve periodo di vacanza, insieme a tutti i suoi parenti e concittadini ricorda il fausto giorno della sua ordinazione sacerdotale, ringraziando il Signore, la Vergine della Civita, di cui è particolarmente devoto e san Paolo della Croce. “L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore”, così ha scritto, citando il Magnificat, nel suo breve messaggio di invito alla partecipazione al suo giubileo sacerdotale. La santa messa di ringraziamento che celebra domani nella sua parrocchia, dove è stato battezzato, vedrà la presenza dei suoi confratelli della comunità passionista di Itri, dei suoi parenti, conoscenti e autorità civili e religiose del territorio. Un modo per esprimere un doveroso ringraziamento a questo sacerdote che è stato e continua ad essere uno dei pochi missionari passionisti all’esterno, considerato che oggi sono i sacerdoti delle antiche terre di missioni a svolgere il loro ministero in Italia, dove forte è la carenza delle vocazioni. In altri termini c’è una evangelizzazione di ritorno attraverso l’impegno apostolico e missionario di tanti sacerdoti che oggi operano in Italia nelle parrocchie, ma anche negli istituti di vita consacrata, tra cui i passionisti che attingono il personale necessario alla loro attività missionaria ed apostolica in Italia da altre nazioni, dove nei secoli XIX e XX hanno fondato le case religiose, i vicariati, le vice province e province.

Itri (Lt). Cinquant’anni di sacerdozio di padre Mario Petrillo, missionario in Brasileultima modifica: 2012-05-12T18:03:00+02:00da pace2005
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