ROMA. MESSAGGIO DEL SUPERIORE GENERALE DEI PASSIONISTI IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL FONDATORE, SAN Paolo della Croce
di Antonio Rungi
Il nuovo superiore generale dei passionisti, padre Joachim Rego, da appena un anno alla guida della Congregazione della Passione di Gesù, ha inviato a tutti i passionisti del mondo, in occasione della festa del Fondatore, San Paolo della Croce, morto a Roma il 18 ottobre del 1775, che ricorre il 19 ottobre, un significativo messaggio per mettere al centro della vita e della missione dei passionisti il carisma della Memoria Passionis. “Nel celebrare questa festa -scrive il Generale dei Passionisti – ringraziamo Dio per il dono di Paolo Danei, che nel contemplare la Croce e Passione di Gesù sentì l’ispirazione a fare esperienza e a dar valore all’amore misericordioso di Dio per lui e per tutta l’umanità. Ancora oggi, noi che viviamo nella Famiglia Passionista, continuiamo a trarre la nostra ispirazione da Paolo della Croce quando facciamo il voto di mantener viva e promuovere la Memoria della Passione di Gesù come “la più grande e stupenda opera dell’amore di Dio”. I Passionisti che sono un istituto missionario, impegnato nella evangelizzazione, sull’esempio del Fondatore, il grande missionario del Crocifisso nel Secolo dei Lumi avvertono l’urgenza di potenziare l’impegno missionario secondo quando indicato da Papa Francesco e dal Papa Emerito, Benedetto XVI che ha indetto l’Anno della fede. Questo impegno apostolico, scrive il Generale dei Passionisti “si traduce nella nostra missione di “predicare il Vangelo della Passione con la nostra vita e apostolato” (Cost.2), così come nel nostro ministero di preghiera e di riconciliazione”. E conclude: “Preghiamo per aver la grazia di esser testimoni dell’amore misericordioso di Dio e di essere agenti di riconciliazione e pace nelle nostre comunità, nelle nostre famiglie e nella nostra società. Per intercessione di San Paolo della Croce, possa la nostra Congregazione esser benedetta con un gran numero di compagni – sia religiosi che laici – che possano trarre ispirazione e guidare altri a trovare la vita e la speranza nella Passione di Gesù. “Che la Passione di Gesù sia sempre nei nostri cuori”. 