Via Crucis 2014 al Santuario della Civita – Venerdì 11 aprile.

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Itri (Lt). Imponente Via Crucis  al Santuario della Civita, Venerdì 11 aprile 

di Antonio Rungi 

Come ogni anno, da 25 anni, ininterrottamente, il venerdì prima della domenica delle Palme, l’11 aprile 2014, quest’anno,  si tiene la tradizionale “Via Crucis” che da Itri, attraverso un percorso montano,  porta e fino al Santuario a quota 700 metri sul livello del mare.

E’ un appuntamento che nel tempo si è consolidando con una presenza massiccia (alcune migliaia di fedeli), tanto da richiedere la presenza del Vescovo, che presiede il rito e con i fedeli, in preghiera, da Itri città giunge al Santuario della Civita,  meditando sulle 14 stazioni della Via Crucis. Come da alcuni anni, sarà infatti l’arcivescovo di Gaeta, monsignor Fabio Bernardo D’Onorio a presiedere il rito della Via Crucis e la  Santa Messa al santuario della Civita, con  la possibilità per i fedeli di accostarsi al sacramento della confessione.

Si tratta di momento privilegiato che chiama a raccolta tutti i devoti del Santuario della Civita, da ogni parte della arcidiocesi di Gaeta e oltre i confini diocesani. Quest’anno le meditazioni relative alle 14 stazioni sono tratte dal magistero di Papa Francesco. Inizio del rito alle ore 15.00, ora in cui per antica tradizione la chiesa ricorda la morte in Croce di Gesù, nel Venerdì Santo, per eccellenza, che ha cambiato la storia dell’umanità e che ha segnato la conclusione il cammino della redenzione del genere umano, con la morte in croce del Signore e la sua risurrezione. Due ore, quindi, di cammino e di preghiera per riflettere sulla passione di Gesù che illumina la passione di ogni uomo. Le preghiere conosciute nei brani evangelici e nei commenti, anche se possono sembrare rievocative di un avvenimento anche storico, trovano nella fede un significato legato alla attualità esistenziale di ogni uomo che si lascia illuminare dal significato salvifico del sacrificio redentivo del Cristo. I passi faticosi del percorso richiamano la fatica del vivere: e spesso è fatica affrontare le responsabilità, la coerenza legati all’essere cristiani così fortemente provate nella storia dell’umanità, della nostra umanità, di questo nostro mondo che insidia fortemente la dignità dell’uomo e il rispetto per la vita che trovano in Dio compimento e realizzazione. Portare il peso delle proprie sofferenze, delle proprie insoddisfazioni, delle delusioni, per compiere insieme al Cristo un percorso che anche se porta al Calvario, si apre alla Risurrezione. E’ questo il significato della “Via Crucis” che si vuol vivere attraverso questo percorso e anche nella partecipazione alla celebrazione della S. Messa che, come ogni anno, conclude questa manifestazione. 

Il Santuario della Madonna della Civita, nel Comune di Itri (Lt), è situato sul Monte  Fusco (673 m.l.m.),  detto della Civita. Il monte della Civita acquistò importanza grazie alla venerazione dell’icona della Madonna Odigitria, che la tradizione volle attribuire alla  mano di  S. Luca  Evangelista.  Per un evento miracoloso l’icona bizantina, forse scampata all’iconoclastia, come accadde per altri esemplari, fu rinvenuta su un leccio sul monte Fusco e da allora, forse prima del Mille, luogo e meta dei pellegrinaggi.

Nel 1147 per la prima volta si fa menzione di una chiesa, intitolata alla Madonna della Civita in alcune donazioni lasciate dal notaio Gualgano e da sua moglie Sighelgarda.

Costante fu la popolarità del santuario, tanto che il vescovo di Gaeta monsignor Patrizi definì la “chiesa devotissima e di antica venerazione” e ne curò il restauro. Da parte sua monsignor Nicola Pergamo, vescovo di Gaeta, il 20 luglio 1777 incoronò per la prima volta la Madonna della Civita.

Nel 1877 monsignor Carlo Contieri, arcivescovo di Gaeta, incoronò per la seconda volta la Madonna.

Il 10 febbraio 1849 Pio IX e Ferdinando II visitarono il Santuario. Un museo raccoglie i ricordi di quella giornata.  Il 25 giugno 1989, Sua Santità Giovanni Paolo II venne come pellegrino al Vergine SS.ma della Civita, in occasione della Visita Pastorale all’Arcidiocesi di Gaeta e dei 150 anni del pellegrinaggio di Papa Pio IX al Santuario. Qui oltre ai Papi sono giunti come pellegrini diversi santi, tra cui il fondatore dei Passionisti, san Paolo della Croce, che nel 1726 giunse in questo luogo mariano di preghiera, già molto frequentato da tantissimi devoti, nonostante la lontananza da Itri e da altri centri.

Nel santuario sono custoditi i numerosi ex voto  raccolti in molti anni di pia devozione. Il santuario  è stato affidato, nel 1985, ai padri Passionisti, che ne curano le attività spirituali ed apostoliche. Sono cinque i religiosi assegnati alla comunità passionista della Civita, in questo periodo.

Attualmente è meta di quasi mezzo milione di pellegrini l’anno, di cui non meno del 10% sale ancora a piedi con grande devozione.  I pellegrinaggi si svolgono prevalentemente nel periodo marzo-settembre

La chiesa e i vari locali del santuario furono oggetto di notevoli interventi nel corso dei secoli.  Negli anni scorsi sono stati sistemati i locali del complesso Pio IX. Lo scorso è stato sistemato il secondo piano del reparto dove sono ospitati i religiosi passionisti.

Attualmente è in fase di allestimento un ascensore esterno al Santuario per abbattere le barriere architettoniche, che di fatto limitano l’accesso al Santuario di persone anziane e diversamente abili.

 

 

Via Crucis 2014 al Santuario della Civita – Venerdì 11 aprile.ultima modifica: 2014-04-09T09:53:59+02:00da pace2005
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