ITRI. SESSANT’ANNI DI SACERDOZIO DI PADRE CHERUBINO DI FEO, PASSIONISTA

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Itri. Sessant’anni di sacerdozio di padre Cherubino Di Feo
di padre Antonio Rungi
Era il 18 marzo 1961, esattamente 60 anni fa, quando padre Cherubino Di Feo, passionista, fu ordinato sacerdote a Napoli, nella Chiesa di Santa Maria ai Monti, insieme ad altri quattro confratelli, di cui uno passato a miglior vita, padre Emanuele Mercone, mentre altri tre condividono con lui questa gioia e questo momento di ringraziamento a Dio per il dono ricevuto. E sono padre Leone Russo, attualmente missionario in Brasile, padre Onorio Volpicelli, della comunità passionista di Airola (Bn), e padre Giustino Conti della comunità passionista di Paliano (FR), per alcuni anni, quest’ultimo, in servizio al Santuario della Civita. Del gruppo faceva parte anche padre Bruno Senofonte (morto da alcuni) e che fu ordinato l’anno successivo.

“Padre Cherubino Di Feo –afferma padre Antonio Rungi, delegato arcivescovile per la vita consacrata della diocesi di Gaeta – è un’istituzione qui a Itri, ed è la memoria storica di questa città, del santuario della Civita e dell’intera diocesi di Gaeta, avendo vissuto, praticamente tutta la sua vita sacerdotale, qui nel Convento di Itri-Città, svolgendo l’ufficio di vice-parroco e poi parroco, e per circa 30 anni al Santuario della Madonna della Civita”.

Questo evento di grazia padre Cherubino lo vivrà, oggi 18 marzo 2021, in preghiera, nella celebrazione eucaristica del mattino, alle ore 7,30, concelebrata nella Cappella interna del Convento dei Passionisti di Itri (dal momento che la Chiesa santa Maria di Loreto è in attesa dei lavori per la sistemazione dei tetti e del campanile che dovrà eseguire il Fec) e in semplice festa con i confratelli passionisti del convento di Itri-città, dove risiede stabilmente da alcuni anni e in sintonia con i confratelli passionisti del santuario della Civita, dove egli ha svolto il suo ministero, ininterrottamente dal 1989 al 2012. Santuario che continua a servire alla domenica e nei periodi forti dell’anno liturgico e di maggiore frequentazione del santuario.

Padre Cherubino di Gesù Bambino, al battesimo Nicola De Feo, è nato a Laureana Cilento in provincia di Salerno, il 25 febbraio 1936, da Luigi e Matilde Oricchio, suoi genitori entrambi defunti. Tra i passionisti entra da piccolo e dopo gli anni di formazione, nella scuola apostolica di Calvi Risorta e del Noviziato a Falvaterra, dove emette la professione religiosa il 4 ottobre 1953. Gli studi in preparazione al sacerdozio li segue in vari conventi del Lazio, della Puglia e della Campania.

Dopo il sacerdozio è stato in vari conventi dei passionisti con vari incarichi, tra cui Calvi Risorta, poi Falvaterra, dove ha svolto negli anni sessanta l’ufficio di vice maestro e parimenti il ruolo di missionario. Ha partecipato ad una ventina d missioni popolari, come catechista del mattino e della sera, rivelando una forte propensione verso la comunicazione delle verità di fede con linguaggio accessibile a tutti. Appassionato della storia locale, nazionale, ricercatore assiduo di notizie ed informazioni sulle chiese locali e sulla chiesa universale, padre Cherubino conserva ancora oggi tale passione, attingendo le informazioni necessaria dai media moderni.

All’anziano, ma ancora dinamico e intraprendente sacerdote passionista sono arrivati gli auguri dell’Arcivescovo di Gaeta, monsignor Luigi Vari, del Superiore generale della Congregazione della Passione, padre Joachim Rego e dal Superiore provinciale d’Italia, Francia e Portogallo, padre Luigi Vaninetti. Speciale festa sarà assicurata al sacerdote, nel rispetto delle norme anti Covid-19, da tutti i confratelli passionisti di Itri-Civita, dai fedeli, amici, conoscenti e suoi penitenti, essendo il padre spirituale di sacerdoti e fedeli laici.

Era il 18 marzo 1961, esattamente 60 anni fa, quando padre Cherubino Di Feo, passionista, fu ordinato sacerdote a Napoli, nella Chiesa di Santa Maria ai Monti, insieme ad alti quattro confratelli, di cui uno passato a miglior vita, padre Bruno Senofonte, mentre altri tre condividono con lui questa gioia e questo momento di ringraziamento a Dio per il dono ricevuto. E sono padre Leone Russo, attualmente missionario in Brasile, padre Onorio Volpicelli, della comunità passionista di Airola (Bn), e padre Giustino Conti della comunità passionista di Paliano (FR), per alcuni anni, quest’ultimo, in servizio al Santuario della Civita.
“Padre Cherubino Di Feo –afferma padre Antonio Rungi, delegato arcivescovile per la vita consacrata della diocesi di Gaeta – è un’istituzione qui a Itri, ed è la memoria storica di questa città, del santuario della Civita e dell’intera diocesi di Gaeta, avendo vissuto, praticamente tutta la sua vita sacerdotale, qui nel Convento di Itri-Città, svolgendo l’ufficio di vice-parroco e poi parroco a Santa Maria Maggiore, e per circa 30 anni al Santuario della Madonna della Civita”.
Questo evento di grazia padre Cherubino lo vivrà, oggi 18 marzo 2021, in preghiera, nella celebrazione eucaristica del mattino, alle ore 7,30, concelebrata nella Cappella interna del Convento dei Passionisti di Itri (dal momento che la Chiesa santa Maria di Loreto è in attesa dei lavori per la sistemazione dei tetti e del campanile che dovrà eseguire il Fec) e in semplice festa con i confratelli passionisti del convento di Itri-città, dove risiede stabilmente da alcuni anni e in sintonia con i confratelli passionisti del santuario della Civita, dove egli ha svolto il suo ministero, ininterrottamente dal 1989 al 2012. Santuario che continua a servire alla domenica e nei periodi forti dell’anno liturgico e di maggiore frequentazione del santuario.
Padre Cherubino di Gesù Bambino, al battesimo Nicola De Feo, è nato a Laureana Cilento in provincia di Salerno, il 25 febbraio 1936, da Luigi e Matilde Oricchio, suoi genitori entrambi defunti. Tra i passionisti entra da piccolo e dopo gli anni di formazione, nella scuola apostolica di Calvi Risorta e del Noviziato a Falvaterra, dove emette la professione religiosa il 4 ottobre 1953. Gli studi in preparazione al sacerdozio li segue in vari conventi del Lazio, della Puglia e della Campania.
Dopo il sacerdozio è stato in vari conventi dei passionisti con vari incarichi, tra cui Calvi Risorta, poi Falvaterra, dove ha svolto negli anni sessanta l’ufficio di vice maestro e parimenti il ruolo di missionario. Ha partecipato ad una ventina d missioni popolari, come catechista del mattino e della sera, rivelando una forte propensione verso la comunicazione delle verità di fede con linguaggio accessibile a tutti. Appassionato della storia locale, nazionale, ricercatore assiduo di notizie ed informazioni sulle chiese locali e sulla chiesa universale, padre Cherubino conserva ancora oggi tale passione, attingendo le informazioni necessaria dai media moderni.
All’anziano, ma ancora dinamico e intraprendente sacerdote passionista sono arrivati gli auguri dell’Arcivescovo di Gaeta, monsignor Luigi Vari, del Superiore generale della Congregazione della Passione, padre Joachim Rego e dal Superiore provinciale d’Italia, Francia e Portogallo, padre Luigi Vaninetti. Speciale festa sarà assicurata al sacerdote, nel rispetto delle norme anti Covid-19, da tutti i confratelli passionisti di Itri-Civita, dai fedeli, amici, conoscenti e suoi penitenti, essendo il padre spirituale di sacerdoti e fedeli laici.
ITRI. SESSANT’ANNI DI SACERDOZIO DI PADRE CHERUBINO DI FEO, PASSIONISTAultima modifica: 2021-03-17T22:59:51+01:00da pace2005
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